1 origami e la regola delle 4D
(hhstyle.com/casa, designed by Tadao Ando)
Desiderio. Porta con sé un sapore dolce ed insieme salato, retrogusti che aspettano il loro turno e si alternano, lasciando quel leggero sostenibile senso d’insoddisfazione presente in ogni voglia consumata, mentre ciò che respingiamo è proprio ciò che ci attrae.
hhstyle.com/casa è negozio e showroom di arredi per la casa, ed ospita le collezioni Armani Casa e Boffi. Appoggiato lungo uno dei rari percorsi pedonali tokionesi, a Jingumae, centralissima area commerciale, disincantato, questo origami di acciaio scuro domina la scena con espressione fuori scala. Tadao Ando lo disegna e lo costruisce, svincolandosi tra i meandri di rigide regolamentazioni urbanistico-architettoniche, e ci sorprende.
Direzione. Su monorotaie e non su ali, longitudinale e non trasversale, ma tendenzialmente circolare, il suo movimento non apparente si poggia su passi infinitesimali, un lungo paziente processo verso il miglioramento, sapendo che l’accumulazione di così tante piccole differenze può, infine, produrre un risultato drastico.
Realizza un volume su tre livelli, uno dei quali incassato, lo sostiene con una struttura tubolare in acciaio e lo riveste interamente di piastre anch’esse in acciaio, di 16mm. La risposta a restrizioni direzionali diventa così una soluzione alternativa per un’architettura leggera, dinamica, sfaccettata, temporanea. Le superfici esterne sono avvolte, ripiegate ed inclinate come fogli di carta di un origami che si illumina e contemporaneamente adombra parti di sé, al sorvolare dello zenit.
Così, lo studio dei soli e delle ombre, dei piani irregolari e dei nodi irradianti disinibiti, ha modellato un ambiente interno in movimento, che ruota e trasla attorno ad uno spazio a tutt’altezza, a prova di vertigine. I suoi fogli d’acciaio corrugato possono essere toccati, mentre l’intero volume e il suo senso di temporanea stabilità sono la liberazione dalla costrizione della propria gravità.
Gli elementi strutturali verticali sono annegati in cunei di calcestruzzo liscio, mentre i piani orizzontali espositivi sbalzano verso viste centripete e si incastrano tra le pareti perimetrali spioventi. Il silenzio quasi cavernoso fa da sponda all’eco sospirato dei dettagli delle collezioni d’arredi contenuti. La sobria cura di mobili, lampade, tessuti, accessori di Armani Casa nei piani inferiori e la qualità monolitica degli arredi bagno e cucina di Boffi in quelli superiori.
Dedizione. Tenace, stoicamente illuminata dalla sua missione, dalla sua posizione nella storia, non è mai stata ammainata da sirene sussurranti il cambiamento, e necessita di un’intera vita per raffinare un’idea fino alla sua essenza.
Con hhstyle.com/casa, questo 64enne di Osaka ci ha raccontato come il dovere verso la propria coerenza linguistica possa trovare isolate alternative espressive, come il fare serio del costruire possa contenere impulsi gioviali, come un origami possa diventare architettura, come ogni regola possa essere sempre confutata.
Delle 4D ne manca una, come il desiderio che manca del suo totale appagamento. Tadao sa che parla di lui, del suo passaggio nella storia e dell’anima del Giappone, e di quel senso effimero e del suo rincorrere. Non sa quale sia la quarta, mi dice che continuerà a fare la sua parte, la sua architettura, fino alla fine. Al resto, ci penserà il Destino.